OSCURAMENTE
Carlotta Mancini, Italo Amerighi, Matteo Rizzi
OSCURAMENTE
OSCURAMENTE
Di Angela Turchini
Regia e Adattamento Marzia Verdecchi
SINOSSI
OSCURAMENTE È UNA STORIA TEATRALE CONTEMPORANEA CHE RACCONTA UNA REALTÀ DRAMMATICAMENTE ATTUALE DOVE NIENTE È COME SEMBRA. COSTRUITA ATTRAVERSO IL SUSSEGUIRSI DI SITUAZIONI IMPREVEDIBILI E COLPI DI SCENA, SI DELINEA UN NUCLEO OSCURO ED EMOTIVO CHE RIESCE A CONDIZIONARE LA VITA DEI PERSONAGGI, SOSPESI TRA REALTÀ E MONDO INTERIORE. E' IL TEATRO CHE CONIUGA IL GENERE THRILLER ISPIRANDOSI AD UNA DINAMICA FAMILIARE FATALE CHE MODIFICA IRREVERSIBILMENTE I DESTINI DEI SUOI COMPONENTI. LEONARDO, UN GIOVANE INTROVERSO E CHIUSO NEI SUOI CONFLITTI INTERIORI SENZA AMBIZIONI LAVORATIVE MA CON UNA MENTE BRILLANTE, DECIDE DI DIVENTARE UNO SCRITTORE, CONSOLIDANDO L'UNICA PASSIONE DA SEMPRE COLTIVATA PER LA SCRITTURA. LENA E GERARDO SONO I SUOI GENITORI, MA NON SOLO: SONO UN UOMO ED UNA DONNA CHE RIFLETTONO COSTANTEMENTE LA LORO PROFONDA DIVERSITÀ. LEI DONNA FRAGILE, INSTABILE PSICOLOGICAMENTE E PIENA DI CONTRADDIZIONI, LUI CARISMATICO ED AUTORITARIO CON UN PESANTE SEGRETO CUSTODITO NELLA PROFONDITÀ DELLA SUA ANIMA, INSIEME VIVONO SENZA AFFIATAMENTO LA VITA QUOTIDIANA. SARANNO LE ASPIRAZIONI FALLITE, LE VITE IRREALIZZATE ED I CONFLITTI DEI PERSONAGGI, IN UN’ALTERNANZA DEL RUOLO DI VITTIMA E CARNEFICE, A DARE VITA AD UNA STORIA CHE FA RIFLETTERE E TIENE CON IL FIATO SOSPESO LASCIANDO LO SPETTATORE DI FRONTE AD UN ENIGMA: SI PUÒ ESSERE PRIGIONIERI DELLA MENTE?