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TEATRO AD ALBA FUCENS: IN ESTATE SPETTACOLI CON HABER, DE SIO, MORANTE, QUATTRINI E GIGLIO

14 Aprile 2023 12:01

L'AQUILA - ABRUZZOWEB TURISMO, CULTURA

MASSA D’ALBE – Gli attori Alessandro Haber, Paola Quattrini, Giuliana De Sio, Laura Morante, Adriano Giannini, Francesco Montanari, Elena Ferrantini, Melania Giglio sono tra i protagonisti del segmento dedicato al teatro di prosa all’interno del cartellone estivo di Festiv’Alba. Dopo l’annuncio dei primi cinque spettacoli musicali (Jan Garbarek, Pfm, Mannarino, oltre agli omaggi alla Nona Sinfonia di Beethoven e alla Traviata di Verdi) Harmonia Novissima ha annunciato annuncia altrettanti appuntamenti di teatro di prosa ad arricchire il calendario estivo nel caratteristico Anfiteatro romano di Alba Fucens a Massa d’Albe (L’Aquila).Sarà Melania Giglio, mercoledì 2 agosto, la protagonista dello spettacolo di teatro-musica “Amy Winehouse, l’amore è un gioco a perdere”, con la regia di Daniele Salvo, ispirato alle tappe umane e musicali più significative della Winehouse. Giovedì 3 sarà la volta di quattro stelle del teatro italiano, unite dalla passione per i testi di Shakespeare, insieme sul palco per recitare in “Letti d’Amore. Passioni, intrighi, tradimenti nel mondo shakespeariano”, progetto-spettacolo di Fausto Costantini e Raffaele Fusaro, con Giuliana De Sio, Adriano Giannini, Laura Morante e Francesco Montanari; in totale sette attori sul palco. Poi l’atteso ritorno del teatro antico, con due celebri ed immortali tragedie greche, in anfiteatro venerdì 4 e martedì 8 agosto: rispettivamente “Ecuba” di Euripide e “Antigone” di Sofocle, entrambe sotto la regia di Livio Galassi.

Ecuba è interpretata da Paola Quattrini, altra star del teatro italiano. Lo spettacolo vede la partecipazione di Domenico Pantano, per un totale di sei attori in scena. Martedì 8 agosto vanno in scena due interpreti straordinari: Alessandro Haber e Elena Ferrantini, con altri quattro attori in scena.

Sofocle con l’Antigone rappresenta l’inconciliabile dualismo tra legge dello stato e legge umana, tra giustizia ritenuta ingiusta e pietà ritenuta colpevole. Spazio anche ad una creazione locale: una serata, quella di sabato 5 agosto, sarà riservata allo spettacolo “Anche i Pink Floyd possono sbagliare” di Alessandro Martorelli.


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Il grande teatro a Festiv’Alba: Haber, De Sio e tanti altri in cartellone

byRedazione AZ Informa 14 Aprile 2023

Avezzano. Dopo la presentazione di 7 importanti spettacoli musicali (Nona Sinfonia di Beethoven, Jan Garbarek, PFM, Mannarino, l’opera La Traviata, Orchestra di Piazza Vittorio, Bee Gees Tribute), inseriti nel cartellone estivo di FESTIV’ALBA, Harmonia Novissima annuncia 5 eventi di teatro di prosa, che saranno ugualmente rappresentati nel magico Anfiteatro romano di Alba Fucens, sempre nel periodo 30 luglio-10 agosto.

Una sezione teatrale che vanta, tra gli attori protagonisti, firme prestigiose della prosa italiana: Alessandro Haber, Paola Quattrini, Giuliana De Sio, Laura Morante, Adriano Giannini, Francesco Montanari, Melania Giglio, Elena Ferrantini.

Il 2 agosto sarà Melania Giglio la protagonista dello spettacolo di teatro-musica “AMY WINEHOUSE, l’amore è un gioco a perdere”, con la regia di Daniele Salvo, ispirato alle tappe umane e musicali più significative di Amy Winehouse, incredibile voce e straordinario talento, votato purtroppo all’autodistruzione, ma paradossalmente attratto dall’amore per una vita normale. Una formazione di musicisti accompagnerà la Giglio in questo percorso di una “vita maledetta”.

Il 3 agosto sarà la volta di 4 stelle assolute del teatro italiano, unite dall’amore per Shakespeare, insieme sul palco per recitare in “LETTI D’AMORE. Passioni, intrighi, tradimenti nel mondo shakespeariano”, progetto-spettacolo di Fausto Costantini e Raffaele Fusaro, con Giuliana De Sio, Adriano Giannini, Laura Morante e Francesco Montanari; in totale 7 attori sul palco. Quattro personaggi insonni, durante una notte di domande, si ritrovano a sognare da svegli. Si raccontano paure, desideri, amori e dubbi in uno spettacolo scandito dal ritmo dei versi di Shakespeare. In un tempo in cui siamo un po’ spaesati ed in cerca di soluzioni che ci aiutino a capire le cose, le parole di Shakespeare tornano attuali ed umane.

Poi l’atteso ritorno del Teatro Antico, con due celebri ed immortali tragedie greche, in anfiteatro 4 e 8 agosto: rispettivamente “Ecuba” di Euripide e “Antigone” di Sofocle, entrambe sotto la regia di Livio Galassi.

Il 4 agosto un’altra star che ha fatto la storia del migliore palcoscenico nazionale: Paola Quattrini sarà “ECUBA” con la partecipazione di Domenico Pantano, per un totale di 6 attori in scena.  Grande prova per la Quattrini, in uno dei testi più alti della drammaturgia di ogni tempo. La tragedia di Ecuba, il suo inconsolabile strazio per la perdita dei suoi cari, della patria, della propria dignità, non è relegata in un mito lontano ma echeggia, purtroppo, di sconsiderata attualità.

L’8 agosto due straordinari e amatissimi interpreti: Alessandro Haber e Elena Ferrantini, con altri 4 attori in scena, rappresenteranno “ANTIGONE“. L’inconciliabile dualismo tra legge dello stato e legge umana, tra giustizia ritenuta ingiusta e pietà ritenuta colpevole, si ripropone irrisolto e ancora attuale dopo oltre duemila e quattrocento anni, interessando e coinvolgendo filosofi, politici, poeti e drammaturghi, nello scorrere dei secoli.

Spazio anche ad una creazione autoctona: una serata, quella del 5 agosto, sarà riservata allo spettacolo “ANCHE I PINK FLOYD POSSONO SBAGLIARE. Storia di lucida follia”, una produzione dell’associazione Teatranti tra tanti, ideata, scritta e diretta da Alessandro Martorelli, con 7 attori marsicani, 9 musicisti, ballerini, videoproiezioni. Uno spettacolo teatrale intenso, che si avvale della forza suggestiva delle canzoni dei Pink Floyd eseguite dal vivo, delle coreografie interattive e dell’utilizzo della computer grafica, che porta davanti agli occhi dello spettatore una storia contemporanea, ironica e amara allo stesso tempo.

Teatro e prosa nell’anfiteatro romano di Alba Fucens, tutti gli ospiti di Festiv’Alba

 di Redazione Attualità  14 Aprile 2023

Massa d’Albe. Dopo la presentazione di sette importanti spettacoli musicali (Nona Sinfonia di Beethoven, Jan Garbarek, PFM, Mannarino, l’opera La Traviata, Orchestra di Piazza Vittorio, Bee Gees Tribute), inseriti nel cartellone estivo di FESTIV’ALBA, Harmonia Novissima annuncia 5 eventi di teatro di prosa, che saranno ugualmente rappresentati nel magico, sempre nel periodo 30 luglio-10 agosto.

Una sezione teatrale che vanta, tra gli attori protagonisti, firme prestigiose della prosa italiana: Alessandro Haber, Paola Quattrini, Giuliana De Sio, Laura Morante, Adriano Giannini, Francesco Montanari, Melania Giglio, Elena Ferrantini.

Il 2 agosto sarà Melania Giglio la protagonista dello spettacolo di teatro-musica “AMY WINEHOUSE, l’amore è un gioco a perdere”, con la regia di Daniele Salvo, ispirato alle tappe umane e musicali più significative di Amy Winehouse, incredibile voce e straordinario talento, votato purtroppo all’autodistruzione, ma paradossalmente attratto dall’amore per una vita normale. Una formazione di musicisti accompagnerà la Giglio in questo percorso di una “vita maledetta”.

Il 3 agosto sarà la volta di 4 stelle assolute del teatro italiano, unite dall’amore per Shakespeare, insieme sul palco per recitare in “LETTI D’AMORE. Passioni, intrighi, tradimenti nel mondo shakespeariano”, progetto-spettacolo di Fausto Costantini e Raffaele Fusaro, con Giuliana De Sio, Adriano Giannini, Laura Morante e Francesco Montanari; in totale 7 attori sul palco. Quattro personaggi insonni, durante una notte di domande, si ritrovano a sognare da svegli. Si raccontano paure, desideri, amori e dubbi in uno spettacolo scandito dal ritmo dei versi di Shakespeare. In un tempo in cui siamo un po’ spaesati ed in cerca di soluzioni che ci aiutino a capire le cose, le parole di Shakespeare tornano attuali ed umane.

Poi l’atteso ritorno del Teatro Antico, con due celebri ed immortali tragedie greche, in anfiteatro 4 e 8 agosto: rispettivamente “Ecuba” di Euripide e “Antigone” di Sofocle, entrambe sotto la regia di Livio Galassi.

Il 4 agosto un’altra star che ha fatto la storia del migliore palcoscenico nazionale: Paola Quattrini sarà “ECUBA” con la partecipazione di Domenico Pantano, per un totale di 6 attori in scena.  Grande prova per la Quattrini, in uno dei testi più alti della drammaturgia di ogni tempo. La tragedia di Ecuba, il suo inconsolabile strazio per la perdita dei suoi cari, della patria, della propria dignità, non è relegata in un mito lontano ma echeggia, purtroppo, di sconsiderata attualità.

L’8 agosto due straordinari e amatissimi interpreti: Alessandro Haber e Elena Ferrantini, con altri 4 attori in scena, rappresenteranno “ANTIGONE”. L’inconciliabile dualismo tra legge dello stato e legge umana, tra giustizia ritenuta ingiusta e pietà ritenuta colpevole, si ripropone irrisolto e ancora attuale dopo oltre duemila e quattrocento anni, interessando e coinvolgendo filosofi, politici, poeti e drammaturghi, nello scorrere dei secoli.

Spazio anche ad una creazione autoctona: una serata, quella del 5 agosto, sarà riservata allo spettacolo “ANCHE I PINK FLOYD POSSONO SBAGLIARE. Storia di lucida follia”, una produzione dell’associazione Teatranti tra tanti, ideata, scritta e diretta da Alessandro Martorelli, con 7 attori marsicani, 9 musicisti, ballerini, videoproiezioni. Uno spettacolo teatrale intenso, che si avvale della forza suggestiva delle canzoni dei Pink Floyd eseguite dal vivo, delle coreografie interattive e dell’utilizzo della computer grafica, che porta davanti agli occhi dello spettatore una storia contemporanea, ironica e amara allo stesso tempo.

Le prevendite saranno attive da lunedì 17 aprile: online su diyticket.it. Prenota e ritira in ricevitorie Mooney: 06.0406 (num. gratuito). Botteghini del territorio: Liberia Ubik, tabaccheria Fasciani, Punto Informativo ad Avezzano, Info point Tagliacozzo, ristorante L’Anfiteatro di Alba Fucens; Antico Borgo di Albe di Alba Fucens; Birreria La Grolla di Forme; Chiosco La Villa di Massa d’Albe

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Il grande teatro nell’anfiteatro di Alba Fucens

Alba Fucens – Dopo la presentazione di 7 importanti spettacoli musicali(Nona Sinfonia di Beethoven, Jan Garbarek, PFM, Mannarino, l’opera La Traviata, Orchestra di Piazza Vittorio, Bee Gees Tribute), inseriti nel cartellone estivo di FESTIV’ALBA, Harmonia Novissima annuncia 5 eventi di teatro di prosa, che saranno ugualmente rappresentati nel magico Anfiteatro romano di Alba Fucens, sempre nel periodo 30 luglio-10 agosto.

Una sezione teatrale che vanta, tra gli attori protagonisti, firme prestigiose della prosa italiana: Alessandro Haber, Paola Quattrini, Giuliana De Sio, Laura Morante, Adriano Giannini, Francesco Montanari, Melania Giglio, Elena Ferrantini.

Il 2 agosto sarà Melania Giglio la protagonista dello spettacolo di teatro-musica “AMY WINEHOUSE, l’amore è un gioco a perdere“, con la regia di Daniele Salvo, ispirato alle tappe umane e musicali più significative di Amy Winehouse, incredibile voce e straordinario talento, votato purtroppo all’autodistruzione, ma paradossalmente attratto dall’amore per una vita normale. Una formazione di musicisti accompagnerà la Giglio in questo percorso di una “vita maledetta”.

Il 3 agosto sarà la volta di 4 stelle assolute del teatro italiano, unite dall’amore per Shakespeare, insieme sul palco per recitare in “LETTI D’AMORE. Passioni, intrighi, tradimenti nel mondo shakespeariano“, progetto-spettacolo di Fausto Costantini e Raffaele Fusaro, con Giuliana De Sio, Adriano Giannini, Laura Morante e Francesco Montanari; in totale 7 attori sul palco. Quattro personaggi insonni, durante una notte di domande, si ritrovano a sognare da svegli. Si raccontano paure, desideri, amori e dubbi in uno spettacolo scandito dal ritmo dei versi di Shakespeare. In un tempo in cui siamo un po’ spaesati ed in cerca di soluzioni che ci aiutino a capire le cose, le parole di Shakespeare tornano attuali ed umane.

Poi l’atteso ritorno del Teatro Antico, con due celebri ed immortali tragedie greche, in anfiteatro 4 e 8 agosto: rispettivamente “Ecuba” di Euripide e “Antigone” di Sofocle, entrambe sotto la regia di Livio Galassi. Il 4 agosto un’altra star che ha fatto la storia del migliore palcoscenico nazionale: Paola Quattrini sarà “ECUBA” con la partecipazione di Domenico Pantano, per un totale di 6 attori in scena. Grande prova per la Quattrini, in uno dei testi più alti della drammaturgia di ogni tempo. La tragedia di Ecuba, il suo inconsolabile strazio per la perdita dei suoi cari, della patria, della propria dignità, non è relegata in un mito lontano ma echeggia, purtroppo, di sconsiderata attualità.

L’8 agosto due straordinari e amatissimi interpreti: Alessandro Haber e Elena Ferrantini, con altri 4 attori in scena, rappresenteranno “ANTIGONE”. L’inconciliabile dualismo tra legge dello stato e legge umana, tra giustizia ritenuta ingiusta e pietà ritenuta colpevole, si ripropone irrisolto e ancora attuale dopo oltre duemila e quattrocento anni, interessando e coinvolgendo filosofi, politici, poeti e drammaturghi, nello scorrere dei secoli.

Spazio anche ad una creazione autoctona: una serata, quella del 5 agosto, sarà riservata allo spettacolo “ANCHE I PINK FLOYD POSSONO SBAGLIARE. Storia di lucida follia“, una produzione dell’associazione Teatranti tra tanti, ideata, scritta e diretta da Alessandro Martorelli, con 7 attori marsicani, 9 musicisti, ballerini, videoproiezioni. Uno spettacolo teatrale intenso, che si avvale della forza suggestiva delle canzoni dei Pink Floyd eseguite dal vivo, delle coreografie interattive e dell’utilizzo della computer grafica, che porta davanti agli occhi dello spettatore una storia contemporanea, ironica e amara allo stesso tempo.

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Il grande teatro nell’anfiteatro di Alba Fucens al Festiv’Alba 2023 di Harmonia Novissima. Sul palcoscenico le star dello spettacolo italiano

 20 ore ago  Redazione

AVEZZANO – Dopo la presentazione di 7 importanti spettacoli musicali (Nona Sinfonia di Beethoven, Jan Garbarek, PFM, Mannarino, l’opera La Traviata, Orchestra di Piazza Vittorio, Bee Gees Tribute), inseriti nel cartellone estivo di FESTIV’ALBA, Harmonia Novissima annuncia 5 eventi di teatro di prosa, che saranno ugualmente rappresentati nel magico Anfiteatro romano di Alba Fucens, sempre nel periodo 30 luglio-10 agosto.

Una sezione teatrale che vanta, tra gli attori protagonisti, firme prestigiose della prosa italiana: Alessandro Haber, Paola Quattrini, Giuliana De Sio, Laura Morante, Adriano Giannini, Francesco Montanari, Melania Giglio, Elena Ferrantini.

Il 2 agosto sarà Melania Giglio la protagonista dello spettacolo di teatro-musica “AMY WINEHOUSE, l’amore è un gioco a perdere”, con la regia di Daniele Salvo, ispirato alle tappe umane e musicali più significative di Amy Winehouse, incredibile voce e straordinario talento, votato purtroppo all’autodistruzione, ma paradossalmente attratto dall’amore per una vita normale. Una formazione di musicisti accompagnerà la Giglio in questo percorso di una “vita maledetta”.

Il 3 agosto sarà la volta di 4 stelle assolute del teatro italiano, unite dall’amore per Shakespeare, insieme sul palco per recitare in “LETTI D’AMORE.

Passioni, intrighi, tradimenti nel mondo shakespeariano”, progetto-spettacolo di Fausto Costantini e Raffaele Fusaro, con Giuliana De Sio, Adriano Giannini, Laura Morante e Francesco Montanari; in totale 7 attori sul palco. Quattro personaggi insonni, durante una notte di domande, si ritrovano a sognare da svegli.

Si raccontano paure, desideri, amori e dubbi in uno spettacolo scandito dal ritmo dei versi di Shakespeare. In un tempo in cui siamo un po’ spaesati ed in cerca di soluzioni che ci aiutino a capire le cose, le parole di Shakespeare tornano attuali ed umane.

Poi l’atteso ritorno del Teatro Antico, con due celebri ed immortali tragedie greche, in anfiteatro 4 e 8 agosto: rispettivamente “Ecuba” di Euripide e “Antigone” di Sofocle, entrambe sotto la regia di Livio Galassi.

Il 4 agosto un’altra star che ha fatto la storia del migliore palcoscenico nazionale: Paola Quattrini sarà “ECUBA” con la partecipazione di Domenico Pantano, per un totale di 6 attori in scena.  Grande prova per la Quattrini, in uno dei testi più alti della drammaturgia di ogni tempo.

La tragedia di Ecuba, il suo inconsolabile strazio per la perdita dei suoi cari, della patria, della propria dignità, non è relegata in un mito lontano ma echeggia, purtroppo, di sconsiderata attualità.

L’8 agosto due straordinari e amatissimi interpreti: Alessandro Haber ed Elena Ferrantini, con altri 4 attori in scena, rappresenteranno “ANTIGONE”.

L’inconciliabile dualismo tra legge dello stato e legge umana, tra giustizia ritenuta ingiusta e pietà ritenuta colpevole, si ripropone irrisolto e ancora attuale dopo oltre duemila e quattrocento anni, interessando e coinvolgendo filosofi, politici, poeti e drammaturghi, nello scorrere dei secoli.

Spazio anche ad una creazione autoctona: una serata, quella del 5 agosto, sarà riservata allo spettacolo “ANCHE I PINK FLOYD POSSONO SBAGLIARE. Storia di lucida follia”, una produzione dell’associazione Teatranti tra tanti, ideata, scritta e diretta da Alessandro Martorelli, con 7 attori marsicani, 9 musicisti, ballerini, videoproiezioni.

Uno spettacolo teatrale intenso, che si avvale della forza suggestiva delle canzoni dei Pink Floyd eseguite dal vivo, delle coreografie interattive e dell’utilizzo della computer grafica, che porta davanti agli occhi dello spettatore una storia contemporanea, ironica e amara allo stesso tempo.

Le prevendite saranno attive da lunedì 17 aprile.

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𝐒𝐮𝐛𝐢𝐚𝐜𝐨: 𝐚𝐥 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 𝐍𝐚𝐫𝐳𝐢𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐎𝐫𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐅𝐚𝐥𝐥𝐚𝐜𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐩𝐫𝐞𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐆𝐫𝐚𝐯𝐢𝐧𝐞𝐬𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧 𝐨𝐬𝐩𝐢𝐭𝐞 𝐝’𝐞𝐜𝐜𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞

Tra le primarie funzioni del teatro non dobbiamo annoverare solo la catarsi, quel bisogno di tornare al centro di noi dopo un processo che potremmo definire di purificazione.

Teatro deve diventare informazione, conoscenza, dubbio, specchio nel quale trovare la propria verità: queste le sensazioni regalate al pubblico che ha potuto assistere, la scorsa domenica, all’interpretazione attenta e raffinata di Mariella Gravinese nelle vesti di una donna straordinaria, Oriana Fallaci.

È un’attrice Mariella, originaria della Basilicata, nelle cui vene scorre la passione ed il fremito che possono nascere solo dall’incontro tra l’arte ed il calore del Sud della nostra bella Italia.

Nella sua voce, nei suoi gesti, nella scelta di estratti dalle pregevoli opere della scrittrice e giornalista, Oriana è tornata a vivere.

Sì Oriana, perchè Mariella ha saputo restituire il voto della donna prima di quello dell’autorevole firma, orgoglio italiano.

𝗧𝗿𝗮 𝗶 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼𝘀𝗶 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗮𝗰𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝗮 𝘃𝗲𝗱𝗲𝗿𝗹𝗮, 𝘂𝗻 𝗼𝘀𝗽𝗶𝘁𝗲 𝗱’𝗲𝗰𝗰𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗮𝗰𝗰𝗲𝗻𝗻𝗮𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗹 𝘁𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼: 𝗘𝗱𝗼𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗣𝗲𝗿𝗮𝘇𝘇𝗶, 𝗻𝗶𝗽𝗼𝘁𝗲 𝗲𝗱 𝘂𝗻𝗶𝗰𝗼 𝗲𝗿𝗲𝗱𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗮𝗹𝗹𝗮𝗰𝗶 𝗰𝗵𝗲, 𝗵𝗮 𝗼𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼 𝗼𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗳𝗹𝗼𝗿𝗲𝗮𝗹𝗲 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗿𝗮𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮.

Lo spettacolo è stato un autentico gioco tra luci ed ombre, reso sul palcoscenico grazie alla sensibile lettura del tecnico, Davide Fabbri.

Un’alternanza che ha fatto da specchio all’anima della Fallaci che, sul finale, mentre la sua interprete si copre il volto dietro l’occhiale da sole con il quale tutti l’abbiamo conosciuta, confessa di non sapere se alla corale ammirazione sia seguita la comprensione del suo affezionato pubblico.

Domanda che probabilmente resterà senza risposta così che ciascuno possa calarsi ancora una volta nelle vesti della Fallaci, come ha fatto la bravissima Mariella Gravinese che consiglio di seguire ancora.

Un personale plauso va al Direttore Artistico, Fausto Costantini, per aver scelto di portare fuori cartellone questo spettacolo importante e non a caso apprezzato anche dagli studenti sublacensi per i quali è stato replicato lunedì mattina.

Valentina Renzetti



Anionews 28/03/2023


Teatro Francigena Capranica: Il 7 gennaio 2023 “La Tentazione del Potere” con Alessandro Haber e Fausto Costantini

Dialoghi immaginari tra Celestino V e Bonifacio VIII, 7 gennaio 2023 ore 21 Teatro Francigena di Capranica

Si apre la stagione del Teatro Francigena di Capranica il 7 gennaio 2023 ore 21 con Alessandro Haber e Fausto Costantini protagonisti di “La tentazione del potere. Dialoghi immaginari tra Celestino V e Bonifacio VIII”, tratto da L’avventura d’un povero cristiano di Ignazio Silone, l’ultima opera letteraria con la quale vinse il Premio Campiello nel 1968.

Un progetto realizzato con il contributo della Regione Lazio che mira ad incentivare gli spettacoli dal vivo e la valorizzazione dei luoghi di interesse culturale, e che anche quest’anno vede la collaborazione del Comune di Capranica con Atcl, il circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto dal MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, nella realizzazione del cartellone teatrale.

Il testo, scritto in forma teatrale, riprende e conclude idealmente il percorso narrativo di Silone: in esso si ritrova il tema fondamentale del rapporto fra l’individuo e la Chiesa, che si esplica nella figura emblematica di papa Celestino V. Il testo vuole quindi fornire una reinterpretazione attualizzata della burrascosa vicenda di papa Celestino V che, dopo un certo periodo di pontificato, rinunciò alla carica per tornare alla santa vita da eremita. Antagonista della vicenda, insieme alla corruzione generale della Chiesa, il cardinale Caetani che diventerà in seguito papa Bonifacio VIII.

L’opera di Silone si può idealmente dividere in diverse sequenze narrative, dal maggio del 1294 allo stesso mese del 1295. Nella prima, corrispondente al primo dei sei capitoli di cui si compone il testo, introduce il personaggio di Pietro (il futuro papa Celestino) e alcuni suoi compagni di predicazione, evidenziando gli aspetti salienti della personalità di ognuno. Nella seconda (capitoli secondo e terzo), si parla dell’elezione a papa di Celestino V e delle vicende che lo porteranno infine a rinunciare alla carica. Infine, si conclude la storia con la descrizione dell’ultimo anno di vita di Celestino e dei suoi inutili tentativi di sfuggire al successore Bonifacio VIII.


Subiaco, al via la stagione di spettacoli al Teatro Narzio

21 Dicembre 2022


Subiaco - Al viaquesta sera la nuova stagione di spettacoli al Teatro Narzio di Subiaco. "Desiderosi di promuovere quel legame indissolubile tra cultura e teatro, -ha affermato il Sindaco Domenico Petrini - abbiamo lavorato ad una stagione che potesse valorizzare il Narzio. In calendario 10 appuntamenti infatti la nostra Città metterà al centro la recitazione, con ospiti importanti, sotto la Direzione Artistica di Fausto Costantini che desidero ringraziare sin da ora per l'impegno messo in campo".

Alessandro Haber e Fausto Costantini al Teatro Francigena di Capranica con “La tentazione del potere”

Si apre la stagione del Teatro Francigena di Capranica il 7 gennaio 2023 alle ore 21.00con Alessandro Haber e Fausto Costantini protagonisti di “La tentazione del potere. Dialoghi immaginari tra Celestino V e Bonifacio VIII”, tratto da L’avventura d’un povero cristiano di Ignazio Silone, l’ultima opera letteraria con la quale vinse il Premio Campiello nel 1968.

Un progetto realizzato con il contributo della Regione Lazio che mira a incentivare gli spettacoli dal vivo e la valorizzazione dei luoghi di interesse culturale, e che anche quest’anno vede la collaborazione del Comune di Capranica con Atcl, il circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto dal MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, nella realizzazione del cartellone teatrale.

Il testo, scritto in forma teatrale, riprende e conclude idealmente il percorso narrativo di Silone: in esso si ritrova il tema fondamentale del rapporto fra l’individuo e la Chiesa, che si esplica nella figura emblematica di papa Celestino V. Il testo vuole quindi fornire una reinterpretazione attualizzata della burrascosa vicenda di papa Celestino V che, dopo un certo periodo di pontificato, rinunciò alla carica per tornare alla santa vita da eremita. Antagonista della vicenda, insieme alla corruzione generale della Chiesa, il cardinale Caetani che diventerà in seguito papa Bonifacio VIII.

L’opera di Silone si può idealmente dividere in diverse sequenze narrative, dal maggio del 1294 allo stesso mese del 1295. Nella prima, corrispondente al primo dei sei capitoli di cui si compone il testo, introduce il personaggio di Pietro (il futuro papa Celestino) e alcuni suoi compagni di predicazione, evidenziando gli aspetti salienti della personalità di ognuno. Nella seconda (capitoli secondo e terzo), si parla dell’elezione a papa di Celestino V e delle vicende che lo porteranno infine a rinunciare alla carica. Infine, si conclude la storia con la descrizione dell’ultimo anno di vita di Celestino e dei suoi inutili tentativi di sfuggire al successore Bonifacio VIII.

Alessandro Haber, Fausto Costantini a Capranica con “La tentazione del potere”

29 Dicembre 2022

Redazione


CAPRANICA (Viterbo) – Si apre la stagione del Teatro Francigena di Capranica il 7 gennaio 2023 ore 21 con Alessandro Haber e Fausto Costantini protagonisti di “La tentazione del potere. Dialoghi immaginari tra Celestino V e Bonifacio VIII”, tratto da L’avventura d’un povero cristiano di Ignazio Silone, l’ultima opera letteraria con la quale vinse il Premio Campiello nel 1968.

Un progetto realizzato con il contributo della Regione Lazio che mira ad incentivare gli spettacoli dal vivo e la valorizzazione dei luoghi di interesse culturale, e che anche quest’anno vede la collaborazione del Comune di Capranica con Atcl, il circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto dal MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, nella realizzazione del cartellone teatrale.

Il testo, scritto in forma teatrale, riprende e conclude idealmente il percorso narrativo di Silone: in esso si ritrova il tema fondamentale del rapporto fra l’individuo e la Chiesa, che si esplica nella figura emblematica di papa Celestino V. Il testo vuole quindi fornire una reinterpretazione attualizzata della burrascosa vicenda di papa Celestino V che, dopo un certo periodo di pontificato, rinunciò alla carica per tornare alla santa vita da eremita. Antagonista della vicenda, insieme alla corruzione generale della Chiesa, il cardinale Caetani che diventerà in seguito papa Bonifacio VIII.

L’opera di Silone si può idealmente dividere in diverse sequenze narrative, dal maggio del 1294 allo stesso mese del 1295. Nella prima, corrispondente al primo dei sei capitoli di cui si compone il testo, introduce il personaggio di Pietro (il futuro papa Celestino) e alcuni suoi compagni di predicazione, evidenziando gli aspetti salienti della personalità di ognuno. Nella seconda (capitoli secondo e terzo), si parla dell’elezione a papa di Celestino V e delle vicende che lo porteranno infine a rinunciare alla carica. Infine, si conclude la storia con la descrizione dell’ultimo anno di vita di Celestino e dei suoi inutili tentativi di sfuggire al successore Bonifacio VIII.

È ancora possibile abbonarsi alla stagione, contattando gli uffici del Comune di Capranica secondo le modalità indicate.

Teatro Francigena Largo Ripoll (già Via della Mattonara) – Capranica